Concorsi “Shoah” e “Giovani della Campania per l’Europa”: ecco i lavori degli studenti premiati il 9 giugno

Giovedì 9 giugno 2022, dalle ore 9:00, presso la Sala Auditorium della Giunta Regionale della Campania al Centro Direzionale di Napoli, si è svolta la Giornata di Premiazione degli studenti delle scuole campane partecipanti ai due Concorsi “Giovani della Campania per l’Europa: Diritti, Ambiente, Innovazione, Salute” e “Shoah: Comprendere è impossibile, conoscere è necessario”, con la presentazione degli elaborati vincitori – corti, video, spot e foto – per un totale di n. 46 prodotti (16 per il primo contest, 30 per il secondo) che ha riscosso tanti applausi e grande compartecipazione emotiva del pubblico.

Nell’introdurre l’evento, il Dirigente Responsabile U.O.D. Politiche giovanili della Regione Campania Giuseppe Pagliarulo ha ringraziato tutti i docenti che, con la loro attiva e appassionata adesione, hanno dimostrato di credere fortemente nei due contest promossi dall’Ente, nonostante il momento ancora così difficile, soprattutto per l’Istituzione scolastica, a causa delle misure restrittive imposte dalla pandemia. Pagliarulo, intervenuto a più riprese nel corso dell’iniziativa per sottolineare il valore di taluni specifici aspetti dei lavori prodotti dagli studenti sotto la guida dei loro insegnanti, l’ha definita una ‘giornata della creatività e della conoscenza’ ricordando come il lavoro di  gruppo apra alla conoscenza e faccia superare i pregiudizi mentali che troppo spesso la ostacolano o contribuiscono a travisarla. Ecco perché stare insieme e lavorare in gruppo – ha sottolineato il Dirigente – rappresentano da sempre le skill più importanti che i giovani possano sviluppare.

Con l’arrivo in sala dell’Assessore all’Istruzione, alle Politiche sociali e alle Politiche giovanili della Regione Campania Lucia Fortini, giunta per consegnare personalmente gli attestati di premiazione, gli studenti vincitori del Concorso “Shoah” apprendono direttamente dall’Assessore che il prossimo mese di settembre si svolgerà il loro viaggio-premio in Polonia per conoscere i campi di Auschwitz-Birkenau e a cui si sta pensando di far partecipare una delegazione della Regione Campania per accompagnarli in un’esperienza così formativa.
Prima che nell’Auditorium si procedesse alla presentazione dei prodotti vincitori dei due Concorsi, Fortini ha ritenuto importante spiegare la genesi del contest “Shoah“, nato dall’ascolto della testimonianza, resa agli scolari della scuola elementare “Luigi Vanvitelli” del quartiere Vomero di Napoli, di un sopravvissuto alle persecuzioni contro gli ebrei, all’epoca allievo dello stesso istituto.
L’esperienza personale di un bambino ebreo ripercorsa direttamente dalla voce narrante dell’uomo anziano che è poi diventato, provocò – ricorda l’Assessore – un impatto fortissimo sui ragazzi che l’ascoltavano. È successo così che si è compresa la differenza fra la capacità di creare empatia con chi ascolta una narrazione a viva voce, ancora tutta impregnata di afflizione per quei ricordi indelebili, e la distanza emotiva di un racconto affidato ai ‘numeri’ di un siffatto orrore, presenti nei libri di storia. Un orrore, che ha visto la complice collaborazione di persone istruite – impiegati, personale amministrativo, medici – ma evidentemente,  ha concluso Fortini,  l’istruzione non ha funzionato proprio a causa di quella distanza emotiva dalle vittime, lasciando campo libero a ‘valori‘ inumani.
E nel salutare il pubblico dei giovanissimi presenti in sala, con uno slancio particolarmente affettuoso per i piccoli allievi delle scuole elementari, Fortini ha rivolto un accorato invito a quelli più grandi, prossimi alla Maturità scolastica: “Non andate a studiare fuori Campania, la nostra regione ha università bellissime!“.

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