Bando di Selezione per il Concorso “Giovani della Campania per l’Europa: Diritti, Ambiente, Innovazione, Salute. La Giornata di Premiazione

Lunedì 30 ottobre 2023, dalle ore 8:30, presso la Sala Auditorium della Giunta Regionale della Campania al Centro Direzionale di Napoli, si è svolta la Giornata di Premiazione dei 16 prodotti vincitori – video e spot – realizzati dagli studenti delle scuole campane partecipanti all’edizione 2023 del Concorso “Giovani della Campania per l’Europa: Diritti, Ambiente, Innovazione e Salute”.

Nell’introdurre la presentazione dei lavori vincitori, il Dirigente Responsabile U.O.D. Politiche giovanili della Regione Campania Giuseppe Pagliarulo ha voluto condividere con la giovane platea la genesi ed il significato di questo Concorso, così come concepito dall’Ente regionale che lo ha proposto nelle sue successive edizioni.

Se un Bando è lo strumento operativo per realizzare qualsiasi iniziativa dell’istituzione regionale, l’idea che ne è alla base doveva in questo caso rimandare al concetto di Europa e alla consapevolezza dei suoi valori fondanti nella cultura contemporanea, da trasferire alle nuove generazioni. A partire da quelli contenuti nel Manifesto di Ventotene del 1941, scritta dai suoi autori durante il confino imposto loro dal regime fascista nell’isola pontina, quest’ultima divenuta pertanto una delle due destinazioni imprescindibili dei soggiorni educativi previsti dal Bando di “Giovani della Campania per l’Europa”. L’altra meta scelta, il Cilento, con le sue meraviglie archeologiche oltre che paesaggistiche, rappresenta il richiamo alla classicità su cui poggia la nostra cultura mediterranea.

È la prima volta che la premiazione dei prodotti vincitori del Concorso avviene dopo lo svolgimento dei soggiorni educativi. «Questi incontri li facciamo per avere ragazzi sempre più forti» – ha aggiunto il dott. Pagliarulo; perché, citando la classificazione contenuta in un Rapporto dell’Osservatorio Territoriale Giovani (OTG) dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, prodotto in collaborazione con l’Osservatorio Politiche Giovanili della Regione Campania, esistono due modelli culturali prevalenti fra i giovani campani.

Ci sono i cosiddetti “velisti”, «giovani che sanno dove vogliono andare, hanno una meta e ne seguono la rotta» – spiega Pagliarulo. Proprio come chi governa una barca a vela, hanno gli strumenti e le nozioni necessarie per fronteggiare le difficoltà. Ma esistono anche i “surfisti”, «giovani che si barcamenano nel tentativo di tirare avanti» – aggiunge il Dirigente regionale; come restando in piedi su una tavola da surf in balìa delle onde, questi giovani ricercano nelle relazioni chi possa dar loro supporto in caso di bisogno.

Tuttavia, non tutti i giovani campani sono classificabili nelle categorie dei “velisti” e “surfisti”. A preoccupare di più sono quelli che «si fanno guidare dal destino e non sanno esattamente dove vogliono andare» – precisa. “Zatterista” è l’etichetta coniata per questi giovani, affetti da disinteresse e demotivazione: trasportati dalla corrente, si lasciano andare alla deriva, senza alcuna meta e orientamento. A tale fascia giovanile va destinata gran parte dell’attenzione delle istituzioni pubbliche preposte alle Politiche giovanili poiché – conclude Pagliarulo – «noi vogliamo invece che i giovani siano pienamente consapevoli del loro percorso».

La giornata è iniziata con la proiezione dei sedici prodotti vincitori del Concorso – 9 video e 7 spot – con contestuale consegna degli attestati di partecipazione e dalla foto di rito per ciascuna classe e gruppo interclasse, destinatari del riconoscimento.

Subito dopo la presentazione dei prodotti premiati, in sala vengono proiettati i due video ufficiali dei soggiorni educativi svoltisi nei mesi di luglio e di settembre 2023, realizzati rispettivamente nella Riserva Marina e Terrestre Isole di Ventotene e Santo Stefano e nel Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni. Si è trattato del momento clou dell’evento, la cui condivisione con studenti e insegnanti di tutte le scuole campane rappresentate, ha consentito di rivivere l’entusiasmo ed il senso di gratificazione per l’esperienza vissuta grazie al Contest.

Emozioni analoghe si sono registrate nella parte finale della manifestazione, quando i giovani premiati sono stati invitati ad esprimere le loro impressioni sulle tappe percorse nelle suddette destinazioni.

La carrellata di testimonianze è aperta da uno studente che legge il testo del proprio discorso in cui rivela «stupore ed entusiasmo per aver conosciuto destinazioni mai visitate prima di allora»; espressione reiterata negli interventi successivi, soprattutto in riferimento all’Oasi WWF di Morigerati ed il Museo “Casa Ortega” di Bosco, frazione di San Giovanni a Piro («posti bellissimi di cui non sapevamo nulla»). Meraviglia contenuta persino nelle parole di chi abita in prossimità dei luoghi visitati, come accaduto ad un gruppo di studenti di Eboli; uno di loro ammette: «Noi viviamo vicino al Parco del Cilento eppure non lo conosciamo interamente».

Nei soggiorni educativi che hanno interessato la Riserva Marina e Terrestre Isole di Ventotene e Santo Stefano, “promosse per acclamazione” le lezioni di barca a vela seguite a Ventotene, da tanti studenti definita «un’esperienza che mai ci saremmo immaginati di poter vivere».

Al centro della narrazione emozionale dei giovani che si sono avvicendati al microfono ricorrono i temi della socialità e della solidarietà («abbiamo conosciuto nuove persone e alla fine del viaggio eravamo tutti più uniti e con la voglia di frequentarci anche dopo scuola»), della sfida («abbiamo coltivato il valore della speranza, non pensavamo di vincere, invece ci siamo impegnati ed eccoci qui»), della crescita personale («mi ha colpito il fatto che, in un viaggio, parti in un modo e torni completamente diverso») e dell’identità territoriale (sottolineando «il significato colto del ritorno alle proprie origini»), a proposito degli Scavi archeologici di Velia e Paestum.

Gratitudine e ringraziamenti aprono e chiudono ciascuna testimonianza: sono rivolti alla Regione Campania, che ogni anno rende possibile questa iniziativa, e agli accompagnatori – professori e referenti della società in house Sviluppo Campania – che con i giovani partecipanti hanno condiviso ogni singola emozione del viaggio.

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