Sono stati pubblicati i nuovi dati e le analisi nazionali sulla condizione giovanile in Italia con l’uscita della settima edizione del Rapporto Giovani 2020 a cura dell’ Istituto Giuseppe Toniolo in collaborazione con il Laboratorio di Statistica dell’Università Cattolica e di Ipsos srl, con il sostegno di Fondazione Cariplo e Intesa Sanpaolo.
In download (in fondo alla pagina) sono disponibili: l’introduzione al Rapporto (a cura di A. Rosina), un estratto con la sintesi dei principali elementi emersi dall’analisi dello scenario italiano e un report sintetico dei dati relativi alla lettura territoriale riguardante il Nord, il Centro e il Sud Italia.
Il Rapporto Giovani 2020 presenta un bilancio sulla condizione giovanile e sulle dinamiche dell’ultimo decennio, con particolare attenzione alle diseguaglianze che si intrecciano con la questione generazionale, ma approfondisce anche alcuni aspetti cruciali delle prospettive dei giovani sul versante del lavoro, dell’impatto dell’innovazione tecnologica, dei temi ambientali, della partecipazione sociale e politica, dei consumi culturali.
I dati sono integrati con analisi che investono lo scenario post Covid con cui si apre il terzo decennio del XXI secolo. L’Italia, in questo primo tratto, ha mostrato di non poter dare alle nuove generazioni l’occasione di contribuire in modo qualificato ai processi di crescita e di realizzare in modo pieno i propri progetti di vita. Cosa accadrà dopo l’emergenza sanitaria? I segnali positivi non mancano e la voglia di rilancio è presente in molte componenti della società e in molti settori dell’economia. Possono, questi segnali, essere considerati come anticipatori del percorso che l’Italia saprà intraprendere nel nuovo decennio?
Dando continuità alla collaborazione, iniziata nel 2018, con l’Osservatorio Giovani OCPG Unisa, anche il Rapporto Giovani 2020 presenta un contributo sui Giovani del Mezzogiorno in prospettiva comparata con le altre aree del Paese (Giovani: una condizione plurale. Una lettura territoriale dei dati).