La conoscenza scientifica è una risorsa preziosa soprattutto peri giovani perché offre loro strumenti e metodi di lettura della realtà aiutandoli a districarsi con cognizione di causa in una società satura di informazioni e contenuti online e a distinguere le fake news dalla verità oggettiva.
Per dieci giorni, dal 20 al 29 novembre 2020, presso Città della Scienza di Napoli torna “Futuro Remoto” il primo Festival di divulgazione scientifica d’Europa giunto alla sua 34esima edizione.
L’edizione 2020 – dal titolo “Pianeta. Tra cambiamenti epocali e sfide globali“ – è un’iniziativa congiunta della Regione Campania e di Fondazione Idis-Città della Scienza con le sette Università campane, la partnership dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) ed il sostegno dei principali Centri di Ricerca nazionali.
Si potrà partecipare gratuitamente a tutti gli eventi prenotandosi sulla pagina ufficiale di Futuro Remoto 2020: mostre, laboratori e dimostrazioni, eventi, incontri e spettacoli che si svolgono in presenza e da remoto attraverso tanti format innovativi e con il coinvolgimento di migliaia di ricercatori. Tutte le attività, anche quelle da remoto, si basano sull’interattività e sulla possibilità per i visitatori di osservare, sperimentare, dialogare.
Per consultare il programma di Futuro Remoto 2020, in continuo aggiornamento, clicca QUI.