Da giovedì 26 a sabato 28 settembre 2024, l’Università di Napoli L’Orientale ha organizzato la seconda edizione del Festival delle Lingue il cui programma di eventi si dipanerà in modalità diffusa nelle diverse sedi dell’Ateneo.
Il Festival, a partecipazione libera e gratuita, si propone di offrire uno spaccato del ricco e variegato panorama delle lingue e delle culture che animano il nostro pianeta. «Quest’anno – si legge sul sito dell’Università L’Orientale – il festival è dedicato a “Strade per la pace: Incontri tra lingue e culture“, poiché da questi incontri si creano ponti di dialogo e arricchimenti reciproci».
Dibattiti, laboratori e lezioni si alterneranno fra le diverse location dell’Ateneo – Palazzo Mediterraneo, Palazzo Santa Maria Porta Coeli e Palazzo Corigliano – con l’obiettivo di promuovere la comprensione e l’incontro tra le culture, attraverso la divulgazione dei fondamenti di molte delle lingue insegnate presso l’Ateneo, non solo l’inglese e il francese, ma anche quelle appartenenti a paesi lontani e parimenti affascinanti, quali il turco, il cinese e l’arabo, fino agli idiomi più misteriosi e meno conosciuti, come il tibetano, lo hausa, lo sloveno.