Misure agevolative

SELFIEMPLOYMENT

Incentivo rivolto ai giovani che hanno una forte attitudine al lavoro autonomo e all’imprenditorialità e la voglia di mettersi in gioco. Per accedere ai finanziamenti bisogna essere:

  • NEET (Not in Education, Employment or Training), persone maggiorenni che al momento della presentazione della domanda:

    • si sono iscritti al programma Garanzia Giovani entro il 29 esimo anno di età;

    • non sono impegnati in altre attività lavorative e in percorsi di studio o di formazione professionale.

  • Donne inattive, donne maggiorenni che al momento della presentazione della domanda non risultano essere occupate in altre attività lavorative;

  • Disoccupati di lunga durata, persone maggiorenni che al momento della presentazione della domanda:

    • non risultano essere occupati in altre attività lavorative;

    • hanno presentato da almeno 12 mesi una dichiarazione di disponibilità al lavoro (DID).

Il Fondo finanzia piani di investimento inclusi tra 5.000 e 50.000 euro. I prestiti erogabili sono:

  • microcredito, da 5.000 a 25.000 euro;

  • microcredito esteso, da 25.001 a 35.000 euro;

  • piccoli prestiti, da 35.001 a 50.000 euro.

Sui finanziamenti non sono applicati interessi e non è richiesta alcuna forma di garanzia. I prestiti possono essere rimborsati nei successivi 7 anni, con rate mensili posticipate.

I giovani possono avviare iniziative di autoimpiego e di autoimprenditorialità presentando la domanda nelle seguenti forme:

  • Imprese individuali, società di persone, società cooperative composte massimo da 9 soci. Sono ammesse le società:

  • costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda, purché inattive

  • non ancora costituite, a condizione che vengano costituite entro 60 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni

  • Associazioni professionali e società tra professionisti costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda, purchè inattive.

Possono essere finanziate le iniziative in tutti i settori della produzione di beni, fornitura di servizi e commercio, anche in forma
di franchising, come ad esempio:

  • Turismo (alloggio, ristorazione, servizi) e servizi culturali e ricreativi

  • servizi alla persona

  • servizi per l’ambiente

  • servizi ICT (servizi multimediali, informazione e comunicazione)

  • risparmi energetico ed energie rinnovabili

  • servizi alle imprese

  • manifatturiere e artigiane

  • commercio al dettaglio e all’ingrosso

  • trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, ad eccezione dei casi di cui all’articolo 1.1, lett. c), punti i) e ii) del Reg. UE

    n. 1407/2013.

Sono esclusi i settori della pesca e dell’acquacultura, della produzione primaria in agricoltura e, in generale, i settori esclusi
dall’articolo 1 del Regolamento UE 1407/2013.

Sono altresì escluse le attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco (ATECO 2007, Sezione R divisione 92).

Fonte INVITALIA