Misure agevolative

SMART&START ITALIA

Smart & Sart Italia è l’incentivo che sostiene la nascita e la crescita delle startup innovative su tutto il territorio nazionale. È promosso dal MISE, in attuazione del PON Imprese e Competitività 2014-2020. Finanzia piani di impresa con spese comprese tra 100 mila e 1,5 milioni di euro, per l’acquisto di beni di investimento e servizi, costi del personale e di funzionamento aziendale.

A CHI E’ RIVOLTO

Smart&Start Italia finanzia le startup innovative costituite da non più di 60 mesi e iscritte alla sezione speciale del registro delle imprese.

Chi può chiedere un finanziamento:

  • startup innovative di piccola dimensione, costituite da non più di 60 mesi

  • team di persone fisiche che vogliono costituire una startup innovativa in Italia, anche se residenti all’estero, o cittadini stranieri in possesso dello “startup Visa”

  • imprese straniere che si impegnano a istituire almeno una sede sul territorio italiano I requisiti che qualificano un’impresa come “startup innovativa” sono indicati all’art. 25 del D.L. 179/2012.

COSA FINANZIA

Piani di impresa con spese comprese tra 100.000 euro e 1,5 milioni di euro, per acquistare beni di investimento, servizi, spese del
personale e costi di funzionamento aziendale.

Il progetto imprenditoriale deve possedere almeno una delle seguenti caratteristiche:

  • avere un significativo contenuto tecnologico e innovativo

  • essere orientato allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale, dell’intelligenza artificiale, della blockchain e dell’internet of things

  • essere finalizzato alla valorizzazione economica dei risultati della ricerca pubblica e privata.

Alcuni esempi di spese del piano d’impresa: impianti, macchinari e attrezzature nuove di fabbrica, componenti hardware e software, brevetti, marchi e licenze, certificazioni, know-how e consulenze specialistiche, costi del personale, servizi di incubazione e di accelerazione, investimenti in marketing e web marketing.

Alcuni esempi di costi di funzionamento aziendale: materie prime, servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa, hosting e housing, godimento beni di terzi. Le spese del piano d’impresa devono essere sostenute nei 24 mesi successivi alla firma del contratto.

LE AGEVOLAZIONI

È previsto un finanziamento a tasso zero senza alcuna garanzia, a copertura dell’80% delle spese ammissibili.
Il finanziamento arriva al 90% se la startup ha una compagine interamente costituita da giovani under 36 e/o donne, o se tra i soci è presente un esperto con titolo di dottore di ricerca (o equivalente) che rientra dall’estero.

Le startup con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, grazie ai fondi UE del PON Imprese e Competitività 2014-2020, possono godere di un contributo a fondo perduto pari al 30% del mutuo e restituire così solo il 70% del finanziamento ricevuto. Il contributo va restituito in 10 anni a partire dal 12° mese successivo all’ultima quota di finanziamento ricevuto.

LE PREMIALITÀ

È previsto un punteggio aggiuntivo in fase di valutazione per le iniziative che:

  • attivano collaborazioni con incubatori, acceleratori d’impresa, compresi gli innovation hub e gli organismi di ricerca

  • operano al Centro-Nord e realizzano piani di impresa al Sud

  • dispongono di un accordo di investimento con un investitore qualificato

  • dispongono del rating di legalità.

Le startup costituite da meno di un anno possono inoltre contare su servizi di tutoring tecnico-gestionale nella fase di avvio
(pianificazione finanziaria, marketing, organizzazione, ecc.).

Fonte INVITALIA