Nei giorni 23 e 24 giugno 2022 è stato organizzato il Convegno “Giovani, meridionali, donne”, iniziativa interdipartimentale fra il Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione e il Dipartimento di Studi Politici e Sociali dell’Università degli Studi di Salerno, presso l’Aula Pecoraro, in collaborazione con l’Osservatorio Giovani OCPG, con il patrocinio del Centro Studi Sociologia per la Persona (SPe), del Gruppo SPeG Ricerca sui Giovani e dell’Osservatorio Giovani Istituto Toniolo.
Al convegno è prevista la presenza di oltre a docenti dell’ateneo salernitano, anche docenti di molte altre Università Italiane che condividono interessi e percorsi di ricerca che riguardano i giovani e lo spazio geografico del Sud.
Le attività inizieranno alle ore 15:00 del 23 giugno e si concluderanno alle 13:00 del 24 giugno. Il programma sarà articolato in tre sessioni, come sintetizzato di seguito.
Una prima sessione di carattere generale indaga la condizione dell’essere giovani e donne al Sud proponendo riflessioni sviluppate sui legami tra queste sfere come chiave di lettura necessaria per la comprensione di aspetti caratterizzanti le condizioni di vita e di transizione, le traiettorie rivolte al futuro e alcuni tratti identitari e culturali. Gli interventi presenteranno gli scenari emergenti dalla statistica ufficiale e recenti ricerche condotte sui giovani meridionali con focus sull’universo NEET in relazione al contesto familiare e sulla propensione delle giovani generazioni alla mobilità, in uno scenario scosso dalla pandemia.
Una seconda sezione è volta a inquadrare il rapporto tra le giovani donne del Sud e la sfera culturale. In quest’ambito si guarda ai significati espressi dall’universo femminile in termini di immaginari e narrazioni, approfondendo in particolare la prospettiva generazionale e la visione della donna entro coordinate territoriali meridionali. I contributi proporranno studi sulle rappresentazioni sociali della donna secondo giovani del Sud, ricostruzioni di profili di donne la cui vita è immersa nel mondo della cultura e della scienza e riflessioni nell’ambito dei processi di crescita dei giovani e delle giovani al Sud nei percorsi identitari, educativi e di acquisizione di competenze.
La terza sezione presenta contributi di analisi sulle policies per il Mezzogiorno rivolte ai giovani e, in particolare, alle donne. I contributi proposti affrontano il valore sociale della cura nelle politiche di welfare e, ad uno sguardo d’insieme, le politiche per il Sud, particolarmente quelle rivolte ai giovani e alle donne, alla luce di interrogativi necessari per analizzare la loro effettiva capacità di generare risorse, specie negli scenari di programmazione europea e del PNRR rispetto a priorità, obiettivi specifici e trasversali e misure differenziate.